Castelpagano (Cast-ro Paiane in dialetto locale) è un comune italiano di 1 336 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Castelpagano si trova nella parte settentrionale della provincia di Benevento, al confine col Molise, nella regione storica del Sannio.
Situato in una depressione a nord di Monte Freddo (787 m) e a sud della Croce del Cupone (879 m), fra i torrenti Torti e Tammarecchia, il suo territorio presenta caratteristiche paesaggistiche proprie sia dei rilievi della Puglia che dell'Appennino meridionale: estesi boschi di cerri e farnie, residui della selva che si estendeva dal Tammaro al Fortore e all'Irpinia in epoca preromana e romana. I terreni sono di varia natura: argillosa (in località Pagliarello), anidritica (località Baraccone), silico-clastica (località Scarcioni e Nardillo), carbonatica (località Termine Ferrone e Monaci).
Storia
L'appellativo di pagano potrebbe essere derivato da un qualche avamposto pagano superstite in zona, ma nulla di certo se ne sa prima della conquista normanna.
In epoca normanna il feudo fu affidato prima alla contea di Buonalbergo, poi a quella di Civitate, nell'attuale provincia di Foggia.
Sotto gli Angioini passò ai De Caude, borgognoni, quindi ai Del Balzo, che lo tennero fino al 1624.
Passò poi ai Brancia, ai Mormile, ed ai Capecelatro del ramo di Siano, decorati per successione di casa Mormile dei titoli di Duca di Castelpagano con anzianità dal 1724 e di Marchese di Ripalimosano (con anzianità dal 1618), e riconosciuti nel legale possesso di tali titoli con Rescritto dell'11 Ott. 1855).
Antichità: Nel suo territorio è venuta alla luce nei primi decenni del XX secolo, un'ascia preistorica, ascia "postchelleana", che costituisce un reperto del periodo di transizione tra il paleolitico ed il neolitico, nel Sannio. Altri ritrovamenti, attualmente custoditi nel Museo del Sannio, attestano la sussistenza, in epoca preromana e romana, di un tipo di culto eracleo affine, in particolare, a quello delle zone di Vacri, Palombaro e Montenerodomo.
Sulla piazza del paese, ai piedi del palazzo feudale si può ammirare una colonna, ritenuta da Alfonso Meomartini una colonna della gogna da cui è nata una moderna leggenda difficile da sradicare ma priva di documentazione storica secondo la quale vi venivano legati i rei di certe colpe, per essere esposti alla pubblica infamia, e su cui si legge la seguente iscrizione:
Al sommo del pilastro, vi è lo stemma dell'antica Universitas con in campo una stadera e la data del 1608.
In passato il paese faceva parte della Capitanata, successivamente fu aggregato al contado di Molise ed infine nel 1861 con l'unità d'Italia passò alla neonata provincia di Benevento.
Società
Evoluzione demografica
Al censimento fatto fare dall'Imperatore Carlo V, re di Spagna e di Napoli nell'anno 1532, Castelpagano contava 74 famiglie (500 ab.), in seguito si nota un continuo aumento d'abitanti fino al 1595 e successivamente si ha una diminuzione. Dal 1647 a causa della carestia del 1646-47 si nota una diminuzione degli abitanti, mentre dal 1766 si ha un aumento della popolazione. La popolazione della zona aumentava durante i periodi di pace e di assenza di pestilenze, carestie, terremoti, ecc., diminuiva quando queste calamità si abbattevano sulle teste dei nostri antenati.
- anno 1532 famiglie/fuochi n. 74 (500 ab.);
- anno 1545 famiglie n.115 (777 ab.);
- anno 1554 famiglie/fuochi n.119 (804 ab.);
- anno 1561 famiglie/fuochi n.119 (804 ab.);
- anno 1595 famiglie/fuochi n.168 (1.135 ab.);
- anno 1648 famiglie/fuochi n.140 (946 ab.);
- anno 1669 famiglie/fuochi n.129 (872 ab.);
- anno 1 766 abitanti n. 1.331;
- anno 1 789 abitanti n. 2.025
Dal passaggio al Regno d'Italia e con esso alla neonata provincia di Benevento la popolazione di Castelpagano si è evoluta con il seguente andamento:
Abitanti censiti
Infrastrutture e trasporti
È raggiungibile dalla strada statale 212 della Val Fortore, che collega Benevento con Campobasso.
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Castelpagano fa parte della Regione Agraria n.2 della provincia di Benevento e della Comunità montana Titerno e Alto Tammaro.
Note
Bibliografia
- Dante Maria Ricchetti, Castelpagano, II edizione, Fasano Editore, Cosenza, 1983.
- Salvatore Fiore, Castelpagano, tesi in Storia dell’arte discussa presso l’Accademia di Belle Arti, Roma, anno accademico 1992-1993.
- Giuseppe Nista, Castelpagano nella cronistoria, ciclostilo, s.d., ma 2000.
- Bozzuto Maria Libera, Registri contabili del feudo di Castelpagano dal 1843 al 1857, inedito, 2002.
- Bozzuto Maria Libera, San Donato Vescovo e Martire. La storia del santo e la venerazione a Castelpagano, Parrocchia del SS. Salvatore, Castelpagano, 2004.
- Dante Maria Ricchetti, Castelpagano (BN) lungo i secoli, III edizione ampliata e riveduta, Edizioni Auxiliatrix, Benevento, 2008.
- Stefano Vannozzi, Morcone dopo la peste: Breve contributo sugli effetti della peste del 1656 a Morcone e nei centri vicini, Biblioteca Comunale “Enrico Sannia”, Archivio Storico Comunale di Morcone, Morcone (BN), 2009.
- Giuseppe Santoni, Stefano Vannozzi, Castelpagano nel contesto feudale tra Capitanata e Contado di Molise, Comune di Castelpagano, Volturnia Edizioni, Cerro al Volturno, 2013, ISBN 8896092256
- AA.VV., Storia, Società e Religiosità popolare in Castelpagano (BN). Atti del Convegno di Studi: ALLA RISCOPERTA DELLE NOSTRE RADICI. Storia, società e religiosità popolare a cura del GAL Alto Tammaro del 29.09.2014. Impaginazione ed elaborazione grafica di Valentina Marino; Tipografia Scripta Manent, Morcone, marzo (ma in realtà maggio) 2016. coautori prof. Luigi Romolo Cielo, prof. Giuseppe Santoni, dott.ssa Maria Libera Bozzuto, Stefano Vannozzi.
- Stefano Vannozzi, Castelpagano nella storia e negli archivi, in «Atti del Convegno di Studi: ALLA RISCOPERTA DELLE NOSTRE RADICI. Storia, società e religiosità popolare», Tipografia Scripta Manent, Morcone, 2016, pp. 30–41.
- Giuseppe Santoni, Castelpagano: frane, alluvioni e piene nei verbali consiliari di fine Ottocento, in «Proposte e ricerche, Economia e società nella storia dell’Italia centrale», a. XXXIX , n.77, Edizioni Università di Macerata,estate 2016, pp. 177–191, ISBN 978-88-6056-511-2
- Giuseppe Santoni, Tempi biblici per pagare i debiti [Castelpagano:le carte di famiglia di Michelangelo Ricchetti], in «FRAMMENTI, Quaderni di storia sociale, economica, religiosa», n. 11, Centro Culturale per lo Studio della Civiltà Contadina nel Sannio, Campolattaro, maggio 2017.
- Giuseppe Santoni, Castelpagano: i lunghi strascichi dell’eversione della feudalità, in «FRAMMENTI, Quaderni di storia sociale, economica, religiosa», n. 19, Centro Culturale per lo Studio della Civiltà Contadina nel Sannio, Campolattaro, dicembre 2019.
- Giuseppe Santoni, Castelpagano: emigrazione tra fine Ottocento e primo Novecento, in «FRAMMENTI, Quaderni di storia sociale, economica, religiosa, n. 20», Centro Culturale per lo Studio della Civiltà Contadina nel Sannio, Campolattaro, dicembre 2019.
- Fabio Paolucci, Stefano Vannozzi, Castelpagano nel 1743, Collana Capitanata n. 2, LXII della serie Catasti Onciari del Regno di Napoli, ABE, luglio 2019. ISBN 9788872970164
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.castelpagano.bn.it.
- Castelpagano, su sapere.it, De Agostini.
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